Gli orologi sono uno dei pochi gioielli “ammessi” sull’uomo, un accessorio che non è mai passato di moda (nonostante oggi potremmo tranquillamente farne a meno), ma che sta subendo la concorrenza della tecnologia, la quale presenta, sempre più spesso, oggetti wearable interattivi, il caso principe è certamente l’Apple Watch, ma non si tratta certo dell’unico rischio per il mercato degli orologi.
Eppure c’è un target che non potrà essere mai sostituito da nessun aggeggio tecnologico ed è quello del lusso. Infatti chi sostituirebbe un Rolex con un Apple Watch? Se nella vita di tutti i giorni può anche succedere, in determinate occasioni o con un determinato stile l’orologio rimane un must.
Sono centinaia le marche che producono orologi, ma spesso fanno riferimento a grossi gruppi del lusso, basta guardare, per esempio, TAG Heuer, di proprietà di LVMH, oppure Tissot e Omega, di proprietà di The Swatch Group.
Eccoli quindi i marchi e quindi i gruppi quotati in borsa:
Gruppo | Marchi principali |
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Audemars Piguet (azienda privata) | Audemars Piguet |
Casio (TYO: 6952) | Casio |
Citizen Watches (TYO: 7762) | Arnold & Son, Bulova, Campanola, La Joux-Perret, |
Compagnie Financiere Richemont (SWX: CFR) | Baume & Mercier, Cartier, IWC, Jaeger-LeCoultre, Montblanc, Richemont |
CVC Capital Partners (azienda privata) | Breitling |
Fossil (NASDAQ: FOSL) | Fossil, Skagen Designs |
Gruppo Binda (azienda privata) | Breil |
Guess (NYSE: GES) | Guess |
Kering (EPA: KER) | Boucheron, Girard-Perregaux, Gucci, Ulysse Nardin |
Locman (azienda privata) | Locman |
LVMH (EPA: MC) | Bulgari, Dior Watches, Hublot, TAG Heuer, Tiffany, Zenith |
Morellato (azienda privata) | Bluespirit, Chronostar, Philip Watch, Sector |
Pandora (CPH: PNDORA) | Pandora |
Patek Philippe (azienda privata) | Patek Philippe |
Rolex (azienda privata) | Rolex |
Seiko (TYO: 8050) | Pulsar, Seiko |
The Swatch Group (SWX: UHR) | Blancpain, Breguet, Certina, Hamilton Watch, Longines, Omega, Swatch, Tissot |
Come possiamo vedere ci sono tante aziende che possiedono marchi e che hanno deciso di non quotarsi in borsa, mantenendo un’azienda privata. Questo è un peccato soprattutto se si considera che tra queste c’è la Rolex, la casa per eccellenza degli orologi.
Le case svizzere di orologi
E sempre in termini di casa di eccellenza, non possiamo non nominare Swatch Group, anch’essa, come Rolex, di madre svizzera e benché, nell’immaginario comune, venga bistrattata con l’omonimo marchio, proprietaria comunque di brand come Longines, Omega e Tissot.
Terza e ultima azienda svizzera è il gruppo Richemont, che ai brand iconici MontBlanc e Cartier affianca Baume & Mercier, IWC, Jaeger-LeCoultre e l’omonimo Richemont.
Gli orologi francesi
Il marchio del lusso per eccellenza però è LVMH Moët Hennessy Louis Vuitton, che nella propria scuderia, oltre a una serie di brand eterogenei nel mondo lux, può annoverare marchi come Bulgari, Hublot, TAG Heuer e Zenith.
Non è da meno l’altro gruppo francese, Kering, che possiede brand meno nomi al grande pubblico ma non meno importanti: Boucheron, Girard-Perregaux, Gucci, Ulysse Nardin.
Non solo Francia e Svizzera
Se al lusso risponde la Francia e agli orologi risponde la Svizzera, però anche gli americani con Guess e Fossil, orfani di Tiffany passata sotto mani francesi, possono ben difendersi.
Un peccato in Italia è il fatto che il gruppo Morellato sia un’azienda privata, poiché con Sector e Chronostar sarebbe stato un piacere averla in borsa.