Il mercato dell’idrogeno potrebbe rappresentare il vero futuro, sostituendo l’elettrico che presenta sempre più problematiche.
Se così fosse c’è un’azienda in particolare che si sta posizionando molto bene ed è Snam. Ne avevamo già parlato qualche tempo fa.
In questa direzione va l’accordo appena sottoscritto con Save, il gestore aeroportuale di Venezia, e Airbus. Il memorandum of understanding firmato prevede la promozione dell’idrogeno come vettore energetico sostenibile nel settore aeroportuale.
La cosa più interessante di tale accordo è che le tre società, insieme, potranno sviluppare tecnologie innovative basate sull’idrogeno, da testare a Venezia e rivendere, successivamente, a una platea più ampia.
La collaborazione con Airbus e Save mira ad accompagnare uno degli scali aeroportuali più importanti d’Italia, in una città simbolo del nostro Paese nel mondo, verso l’obiettivo delle zero emissioni. L’iniziativa rientra nel nostro impegno per la decarbonizzazione del settore aeroportuale ed è in linea con le progettualità che vorremmo sviluppare sul territorio nell’ambito della costituenda Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità, di cui Snam è uno dei soci fondatori.
Marco Alverà, CEO di Snam