Chiusura giovedì 25 Aprile 2024
28,13 $

Informazioni su HPQ

NomeHP Inc
NazioneStati Uniti
CurrencyUSD

Tutti i dati seguenti sono stati aggiornati al 26-04-2024

Dati finanziari HPQ

I seguenti dati (eccetto il numero di azioni) sono espressi in milioni di $

Capitalizzazione27.177,32
Debiti0,00
Cassa e mezzi equivalenti0,00

Consensi degli analisti su HP Inc

GiudizioConsensi
StrongBuy4
Buy7
Hold7
Sell2
StrongSell0
Aggiornati al 18-04-2024

Ricavi e Utile HP Inc

Dati in milioni di USD

Bilancio annuale HP Inc

AnnoRicaviUtile
202262.983,003.203,00
202163.487,006.503,00
202056.639,002.844,00

Trimestrali HP Inc

TrimestreRicaviUtile
4Q202214.801,00-2,00
3Q202214.664,001.119,00
2Q202216.490,001.000,00

EPS HP Inc

PeriodoRealizzatoPrevisto
31-03-20240,810,82
31-12-20230,900,91
30-09-20230,860,87
30-06-20230,800,77

Ultimi Dividendi HP Inc

Giorno Ex DividendoStacco
13-12-20220,26 $
13-09-20220,25 $

Logo HP

Hewlett-Packard Company, produttore americano di software e servizi informatici. La società si è divisa nel 2015 in due società: HP Inc. (NYSE:HPQ) e Hewlett Packard Enterprise (NYSE:HPE). La sede centrale era a Palo Alto, California.

La fondazione e la crescita iniziale

La società è stata fondata il 1° gennaio 1939 da William R. Hewlett e David Packard, due recenti laureati in ingegneria elettrica della Stanford University. È stata la prima di molte aziende tecnologiche a beneficiare delle idee e del supporto del professore di ingegneria Frederick Terman, che è stato il pioniere del forte rapporto tra Stanford e quella che alla fine è emersa come Silicon Valley. L’azienda si è affermata come produttore di strumentazione sofisticata. Il suo primo cliente fu la Walt Disney Productions, che acquistò otto oscillatori audio da utilizzare per la realizzazione del suo lungometraggio animato Fantasia (1940). Durante la Seconda Guerra Mondiale l’azienda sviluppò prodotti per applicazioni militari che erano abbastanza importanti da meritare alla Packard una bozza di esenzione, mentre Hewlett prestava servizio nei Signal Corps dell’Esercito. Per tutta la durata della guerra l’azienda ha lavorato con il Naval Research Laboratory per costruire la tecnologia contro-radar e i fusibili di artiglieria avanzata.

Crescita postbellica

Dopo la guerra, Packard è diventata responsabile dell’attività dell’azienda, mentre Hewlett ha guidato i suoi sforzi di ricerca e sviluppo. Dopo il crollo dei contratti di difesa nel dopoguerra, nel 1947 Hewlett-Packard è tornata ai livelli di reddito degli anni della guerra ed è cresciuta continuamente in seguito attraverso una strategia di diversificazione dei prodotti. Uno dei suoi primi prodotti più popolari fu un contatore di frequenze ad alta velocità che introdusse nel 1951. Fu utilizzato nel mercato in rapida crescita delle stazioni radiotelevisive in FM per impostare con precisione le frequenze dei segnali secondo i regolamenti della Commissione Federale delle Comunicazioni. Anche le vendite militari durante la guerra di Corea hanno incrementato i ricavi dell’azienda.

Per contribuire a finanziare lo sviluppo di nuovi prodotti, Hewlett-Packard raccolse fondi emettendo azioni pubbliche nel 1957. Inoltre, ha intrapreso una lunga campagna di espansione della sua linea di prodotti con l’acquisizione di aziende, iniziando l’anno successivo all’acquisto della F.L. Moseley Company, un produttore di registratori grafici. Nel 1961, con l’acquisto della Sanborn Company, inizia la sua ascesa al rango di produttore di strumenti medicali.

Nel 1964 la strumentazione Hewlett-Packard ottenne il riconoscimento internazionale in una trovata pubblicitaria tecnologica. Gli ingegneri della società volarono in tutto il mondo con lo strumento al cesio HP 5060A per sincronizzare gli orologi atomici del globo in un milionesimo di secondo. Quattro anni dopo l’azienda ha introdotto la prima calcolatrice da tavolo. Nel 1972, utilizzando l’avanzata tecnologia a circuito integrato, Hewlett-Packard ha presentato la prima calcolatrice tascabile. Vendendo a un sesto del prezzo dell’unità da tavolo originale, la calcolatrice tascabile alla fine costrinse all’obsolescenza del venerabile regolo calcolatore.

Sebbene l’azienda non abbia mai sviluppato sistemi d’arma, nel corso della sua storia è dipesa fortemente dalla spesa militare, perché la sua strumentazione è stata utilizzata per sviluppare e testare prodotti militari, soprattutto perché i sistemi d’arma sono diventati sempre più dipendenti dalle tecnologie elettroniche e dei semiconduttori. L’esperienza militare di Hewlett-Packard è stata sottolineata nel 1969 quando il Presidente degli Stati Uniti Richard M. Nixon ha nominato il vice segretario alla difesa della Packard, in tale posizione ha supervisionato i piani iniziali per lo sviluppo di due dei programmi di caccia a reazione di maggior successo del paese, l’F-16 e l’A-10.

Business dei computer

Il primo computer della Hewlett-Packard, l’HP 2116A, è stato sviluppato nel 1966 appositamente per gestire i dispositivi di prova e di misurazione dell’azienda. Nel 1972 l’azienda ha rilasciato il minicomputer HP 3000 general-purpose, una linea di prodotti che rimane in uso ancora oggi per l’uso commerciale. Nel 1976 uno stagista ingegneristico dell’azienda, Stephen G. Wozniak, costruì un prototipo per il primo personal computer (PC) e lo offrì all’azienda. Hewlett-Packard rifiutò e diede a Wozniak tutti i diritti sulla sua idea; in seguito si unì a Steven P. Jobs per creare Apple Computer, Inc. (ora Apple Inc.).

Hewlett-Packard introdusse il suo primo computer desktop, l’HP-85, nel 1980. Poiché era incompatibile con il PC IBM, che divenne lo standard del settore, fu un fallimento. La successiva grande incursione dell’azienda nel mercato dei PC fu con l’HP-150, un sistema IBM PC-compatibile con il PC, che aveva un touch screen. Anche se tecnicamente interessante, fallì anche sul mercato. Il primo prodotto di successo dell’azienda per il mercato dei PC fu in realtà una stampante. L’HP LaserJet apparve nel 1984 per ottenere recensioni entusiastiche e vendite enormi, diventando il singolo prodotto di maggior successo della Hewlett-Packard.

A metà degli anni ’80 Hewlett-Packard si trovò a perdere affari nei suoi campi fondamentali della scienza e dell’ingegneria a favore di aziende concorrenti nel settore delle workstation per computer come Sun Microsystems, Inc., Silicon Graphics, Inc. e Apollo Computer. Nel 1989 Hewlett-Packard ha acquistato Apollo per diventare il produttore di postazioni di lavoro numero uno, posizione che ha condiviso con Sun e successivamente con Dell Inc.

All’inizio degli anni ’90, l’azienda ha mancato alcuni obiettivi di reddito e di profitto, causando un forte calo del prezzo delle azioni. Di conseguenza, Packard è uscita dal pensionamento per assumere un ruolo attivo nella gestione dell’azienda. I cambiamenti più drammatici sono arrivati nel suo gruppo di PC poco brillante con l’introduzione di nuovi computer, stampanti a colori e periferiche a prezzi bassi che hanno reso l’azienda uno dei tre principali produttori di PC al mondo. Nel 1993, con il completamento della svolta aziendale, Packard si ritirò nuovamente in pensione. Nel 1997 Hewlett-Packard è diventata una delle 30 società il cui prezzo delle azioni costituisce la media industriale Dow Jones della Borsa di New York. Nel 1999 l’azienda ha scorporato le sue attività di misurazione, componenti elettronici e medicali con il nome di Agilent Technologies, pur mantenendo la maggioranza delle azioni ordinarie della nuova società fino al 2000. Sempre negli anni ’90, Hewlett-Packard ha collaborato con la Intel Corporation, un produttore di circuiti integrati, nella progettazione del microprocessore Itanium a 64 bit, introdotto nel 2001.

Durante gli anni 2000, Hewlett-Packard ha ampliato le sue attività in tutto il mondo aprendo laboratori di ricerca a Bangalore, India (2002), Pechino, Cina (2005), e San Pietroburgo, Russia (2007); questi si sono aggiunti ad un elenco che comprendeva laboratori a Bristol, Inghilterra (1984), Tokyo, Giappone (1990), e Haifa, Israele (1994).

Hewlett-Packard ha acquisito la Compaq Computer Corporation, uno dei principali produttori americani di PC, nel 2002. La mossa, effettuata su sollecitazione dell’amministratore delegato (CEO) recentemente assunto, Carly Fiorina, la prima donna a guidare una società quotata al Dow Jones, è stata aspramente osteggiata da alcuni membri del consiglio di amministrazione della società e da alcuni importanti azionisti, tra cui Walter Hewlett, figlio del cofondatore della società. Quando i presunti benefici della fusione non si sono concretizzati, è stata costretta ad andarsene nel 2005. Ciononostante, l’azienda ha presto ribaltato il suo bilancio, e nel 2007 la Hewlett-Packard è diventata la prima azienda tecnologica a superare i 100 miliardi di dollari di fatturato per un anno fiscale (dopo aver superato per la prima volta le entrate dell’IBM l’anno precedente).

Fiorina è stata sostituita come CEO e presidente da Mark Hurd, che era stato CEO di NCR Corporation. Durante il mandato di Hurd la società ha iniziato un’iniziativa strategica per espandersi nel campo dell’informatica mobile. A tal fine, nel 2010 Hewlett-Packard ha acquisito Palm, Inc., un produttore americano di personal digital assistant (PDA) e smartphone. La posizione di Palm nel mercato altamente competitivo degli smartphone era debole, ma il suo sistema operativo multitasking, noto come webOS (un successore di “prossima generazione” del Palm OS originale), era considerato dagli analisti un sistema leader per gli smartphone. L’acquisizione andrebbe a completare le due linee di smartphone iPAQ di Hewlett-Packard, una per gli utenti business e una per i consumatori, che gestiscono il sistema operativo Windows Mobile di Microsoft Corporation.

Tuttavia, Hurd è stata costretta a lasciare l’azienda nel 2010 a seguito di uno scandalo che ha coinvolto rapporti discutibili con un appaltatore. È stato sostituito da Léo Apotheker, che era stato CEO del colosso tedesco del software SAP. Nell’agosto 2011 Hewlett-Packard ha annunciato che avrebbe smesso di produrre smartphone e il suo computer tablet, il TouchPad (che aveva debuttato solo sette settimane prima a luglio), e che stava valutando la possibilità di scorporare il suo business dei PC in una società separata. D’ora in poi, Hewlett-Packard si concentrerà sul software e sui servizi per il business, e acquisirà la società britannica di software per il business Autonomy Corporation per 11,1 miliardi di dollari. Apotheker è stata sostituita come CEO nel settembre 2011 dal membro del consiglio di amministrazione Meg Whitman, che era stata CEO della società di aste online eBay. Nel novembre 2012 Hewlett-Packard ha accusato il management di Autonomy di aver gonfiato il valore della società attraverso “scorrettezze contabili” e ha annunciato che avrebbe svalutato il valore di Autonomy di 8,8 miliardi di dollari.

Nel 2015 Hewlett-Packard si è divisa in due società: HP Inc., che produceva personal computer e stampanti, e Hewlett Packard Enterprise, che forniva prodotti e servizi per le aziende.

Approccio gestionale

All’inizio della storia della società, i due fondatori hanno approvato le procedure formali di gestione, e Hewlett-Packard è stata una delle prime società a utilizzare l’approccio “management by objective”.

Hanno anche creato un luogo di lavoro informale, incoraggiando l’uso di nomi di battesimo tra i dipendenti, anche per se stessi. Packard e Hewlett erano anche noti per il “management by walking around”, visitando il maggior numero possibile di reparti senza appuntamenti o riunioni programmate e parlando con i lavoratori di linea tanto spesso quanto con i manager per capire come l’azienda stava operando.

Hewlett-Packard è diventata una delle prime aziende negli Stati Uniti a sostenere l’idea che i dipendenti, i clienti e la comunità abbiano un interesse valido per le prestazioni dell’azienda tanto quanto lo hanno i dipendenti, i clienti e la comunità. Di conseguenza, si è costantemente classificato tra i migliori posti di lavoro per le donne e le minoranze. Inoltre, è diventato uno dei principali contribuenti di organizzazioni caritatevoli, donando fino al 4,4% dei suoi profitti al lordo delle imposte.

Investire nel mercato dei PC

Negli ultimi due anni il mercato dei PC ha vissuto sull'altalena, infatti al periodo di grazia, dovuto ai lockdown e alle esigenze, per le persone, di avere apparecchiatura funzionante per poter lavorare da remoto, è seguita la crisi dei chip e quindi l'arrivo dell'inflazione, che ha visto intaccare le vendite. I prezzi dei portatili e, in generale, di tutte le apparecchiature informatiche si è già in parte adeguato al nuovo corso. Il caso simbolo, per esempio, è Apple, il quale…

Commenti disabilitati su Investire nel mercato dei PC
Azioni IT
Azioni Information Technology

Azioni Information Technology, come e quali scegliere

Il settore della tecnologia è molto ampio e permea oramai tutti gli aspetti della nostra vita quotidiana. Qualsiasi azione voi compiate c'è certamente qualche azienda del settore tecnologico che ha lavorato in modo che ciò sia possibile. Sviluppo software, Social, Provider di connettività (che sia fibra, WiFi o mobile), streaming televisivo, cloud computing... insomma, qualsiasi cosa oramai voi pensiate, questa è parallela alla tecnologia. Un mercato che, nonostante la relativa giovinezza, ha vissuto già grandi evoluzioni nella storia (pensate per…

Commenti disabilitati su Azioni Information Technology, come e quali scegliere
Le 100 migliori società occidentali
Le 100 azioni migliori sui mercati occidentali

Le migliori 100 aziende occidentali dalla classifica Global 500

Spesso ci si riferisce alle varie classifiche mondiali guardando alle aziende che hanno più profitti, che hanno più ricavi oppure semplicemente che hanno una maggiore capitalizzazione. La questione di base, però, è che la maggior parte degli investitori non va OTC e quindi le azioni che riescono ad acquistare arrivano dai seguenti mercati: USAGran BretagnaGermaniaFranciaItaliaSpagnaSvizzeraOlandaPortogallo Si tratta di pochi mercati che però, Cina a parte, servono la maggior parte delle aziende di spessore a livello mondiale. Certo, la Cina (così…

Commenti disabilitati su Le migliori 100 aziende occidentali dalla classifica Global 500
Facebook e Twitter colpiti dalla campagna Stop Hate For Profits
Facebook e Twitter colpiti dalla campagna Stop Hate For Profits

Boicottaggio Facebook per la campagna Stop Hate For Profits

Quando un'azienda come Unilever, che è una potenza mondiale con decine di brand di largo consumo, o un brand storico come Coca Cola decidono di boicottare i social, vuol dire che un'evoluzione sociologica sta avendo atto. Con un comunicato di venerdì 26 luglio, l'azienda anglo olandese Unilever ha deciso di non investire più in pubblicità sulle pagine dei social network più comuni, in particolare su Facebook, Twitter e Instagram. Stessa cosa comunicato sempre ieri da Coca Cola, che però ha…

Commenti disabilitati su Boicottaggio Facebook per la campagna Stop Hate For Profits
Investire nella Tecnologia
Investire nella Tecnologia

Azioni tecnologiche, cosa bisogna sapere

Il settore tecnologico comprende tutto, dalle grandi aziende che tutti conoscono, ai grandi e piccoli operatori che operano in gran parte dietro le quinte. In questa categoria rientrano anche le aziende emergenti di tutte le dimensioni, le start-up e i marchi domestici da miliardi di dollari. In senso lato, la categoria comprende le azioni che si occupano di ricerca, creazione e distribuzione di beni o servizi basati sulla tecnologia. Può trattarsi di tutto, dai computer ai software, dai televisori ai…

Commenti disabilitati su Azioni tecnologiche, cosa bisogna sapere

Pare tu sia arrivato in fondo...

Non ci sono più pagine da caricare