Lo stato patrimoniale e il conto economico sono due documenti essenziali per comprendere lo stato di salute di un’azienda.
Ecco alcune nozioni essenziali per imparare a leggere uno stato patrimoniale e a decifrare un conto economico. Queste sono le basi che dovete conoscere per diventare un azionista ben informato sul mercato azionario.
Il bilancio
Il bilancio è un documento contabile che viene redatto una volta all’anno. Presenta lo stato dell’azienda in un dato momento, un po’ come una foto aziendale, e permette una comprensione dettagliata dell’equilibrio della sua struttura finanziaria.
Presentati sotto forma di tabella, gli attivi rappresentano tutto ciò che appartiene all’azienda. Vi troviamo le immobilizzazioni materiali o immateriali, le scorte, i crediti (clienti, tasse…), le disponibilità liquide (titoli, banca, cassa…) ecc…
Nel passivo sono elencate le risorse della società che hanno permesso di finanziare le attività, il patrimonio netto, i debiti, o anche i risconti attivi.
Il conto economico
Il conto economico è un documento contabile che presenta tutte le operazioni effettuate in un periodo che viene definito “esercizio” e che corrisponde nella stragrande maggioranza dei casi all’anno solare. In alcuni casi, alcune aziende, fanno valere l’esercizio un po’ come l’anno scolastico, quindi dal 1 luglio al 30 giugno successivo.
I movimenti della società nel corso dell’esercizio sono presentati in forma tabellare e sono suddivisi in due colonne: i ricavi, tipicamente a sinistra, rappresentano tutti gli elementi che andranno ad arricchire la società, come le vendite di beni, la produzione in stock e la produzione capitalizzata, i proventi finanziari, i proventi straordinari, gli ammortamenti, ecc…
Le spese, invece, sono costituite da tutti gli elementi che “impoveriscono” l’azienda, quali acquisti di materie prime, merci, rimanenze, tasse, imposte, costi del personale, spese finanziarie, spese straordinarie, ammortamenti, partecipazione agli utili dei dipendenti, ecc…
Saldi intermedi di gestione e altri saldi principali
Il bilancio intermedio di gestione consente di scomporre i risultati di un’azienda per migliorare l’analisi finanziaria.
Il ruolo degli analisti finanziari sui mercati rimane essenziale, anche se la crisi del 2008 ha colpito le diverse aziende del mercato e le banche che impiegano duramente questi specialisti di analisi fondamentale. Il loro ruolo è quello di formulare raccomandazioni di acquisto e vendita di azioni quotate e di valutare il valore delle società quotate, non solo al momento della loro quotazione, ma per tutta la loro esistenza.
Gli analisti sono quindi in prima linea nel commentare i risultati dell’azienda o gli eventi di mercato emettendo quotidianamente note di ricerca. Per fare questo, si incontrano con i dirigenti dell’azienda in visite private o in incontri più aperti rivolti alla comunità finanziaria.
Analisti da seguire
Gli analisti sono generalmente specializzati per settore industriale. A seconda del potenziale dei titoli che aggiornano regolarmente, emettono pareri e raccomandazioni sui titoli (acquisto, detenzione, vendita, sovrappeso, sottopeso, accumulazione, ecc).
I clienti degli analisti sono i dirigenti dell’istituto finanziario che li impiega, o i dirigenti di banche o società di brokeraggio terze, grandi investitori istituzionali o privati… Quanto più potente è considerata la società di ricerca a cui appartengono (che è legata al numero dei suoi clienti o alla qualità delle raccomandazioni storicamente fornite o “track record”), tanto più influenti sono le loro opinioni sul mercato.
Competenza in borsa
Gli analisti seguono generalmente i tradizionali corsi di formazione presso le università o le business school, arricchiti da un diploma specializzato.
Gli analisti “Sell-side” sono coloro che “vendono” le loro raccomandazioni ai loro clienti nel senso più ampio del termine. Anche gli analisti “Buy-side” formulano raccomandazioni sulle aziende, ma il loro lavoro qui è destinato esclusivamente alle banche o alle società di gestione che le impiegano: questi analisti sono responsabili di individuare le opportunità di acquisto o di vendita di azioni.
Infine, è importante non dimenticare gli economisti e gli economisti impiegati da queste stesse istituzioni finanziarie che hanno il compito di analizzare e scrutare le principali tendenze macroeconomiche internazionali.
Cosa guardare in un bilancio
Capito cosa fanno gli analisti e cosa è un bilancio, bisogna a questo punto capire cosa guardare in un bilancio.
Per questo capitolo, però, vi rimandiamo a quanto già scritto qualche tempo fa, ricordandovi che la nostra sezione sull’analisi fondamentale contiene già vari articoli interessanti.