Torre cellulare di Cellnex
Torre Cellnex
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La spagnola Cellnex non si vuole più fermare: dopo aver acquisito a inizio 2020 l’olandese Altice, ora tocca alla francese Hivory.

Una politica di espansione molto chiara quella degli iberici, che continuano a guadagnare terreno attraverso continue acquisizioni.

Tra le più importanti sicuramente ricordiamo, oltre a quella di Altice di inizio 2020, anche quella delle torri Iliad in Francia e in Italia, operata a dicembre 2019; non meno importante quella di Swiss Towers AG nel 2017 oppure quella della britannica Arqiva nell’ottobre del 2019.

Già a ottobre del 2018, con 18 mila torri sparse per l’Europa, Cellnex era il primo player europeo e il terzo mondiale in questo settore. Non abbiamo dati aggiornati, ma viste le recenti acquisizioni non ci stupiremmo di parlare del principale attore sul mercato delle torri a livello globale.

Tornando alla notizia, l’acquisizione di Hivory costa 5,2 miliardi di euro, che la società spagnola ha intenzione di finanziare attraverso un aumento di capitale da 7 miliardi di euro.

Una possibile tegola per la famiglia Benetton che acquisì, attraverso Edizione, la quota di maggioranza di Cellnex nel 2018. A Edizione dei Benetton fa capo il 13,025% della società iberica, quota che rende il fondo di Ponzano Veneto il primo azionista.

Rimane inoltre in mano ad Atlantia una quota di minoranza di Cellnex (minore del 5%) e, considerando i problemi italiani della holding, bisognerà capire se sottoscriverà l’aumento per la quota parte.