Iliad e Vodafone insieme?
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Non si può dire che sia stato un fulmine a ciel sereno, anzi, il rumor già da qualche settimana girava. Secondo quanto riferito da Bloomberg, che ha sentito persone informate dei fatti, la francese Iliad sarebbe intenzionata a rilevare gli asset italiani di Vodafone.

Dopo aver lanciato in Italia l’offerta fibra, partendo con la rivoluzione già effettuata sul mobile, l’azienda di Xavier Niel sarebbe intenzionata ad allargarsi molto velocemente. Un’operazione per niente scontata e mentre arrivano i no comment da parte delle due aziende, i rumor e le ipotesi si moltiplicano.

Una fusione tra le due? Iliad che mangia Vodafone Italia? Viceversa, quindi Vodafone che acquisisce Iliad e apre al mercato francese e svizzero, dove l’azienda transalpina è già presente?

Non è ancora affatto chiaro, quello che si sa è che un paio di settimane fa, secondo Reuters, le due aziende si sono parlate e ieri, secondo Bloomberg, Iliad avrebbe recapitato un’offerta sul tavolo di Vodafone.

Il mercato degli ISP

Guardando ai numeri, un’eventuale unione tra le due società porterebbe ad avere un leader assoluto in Italia. Infatti al momento il mercato è così suddiviso:

  • Linea fissa:
    • 42% Tim
    • 17% Vodafone
    • 15% Fastweb
    • 14% Wind
  • Linee mobile:
    • 27% Wind
    • 26% Tim
    • 23% Vodafone
    • 11% Iliad

Appare evidente, già a colpo d’occhio, che sul mobile si andrebbe da 4 a 3 operatori, opzione che pare piacere all’authority antitrust europea, con un mercato, sul mobile, che sommando le due aziende porterebbe la quota di mercato al 34%.

Per quanto riguarda la linea fibra, invece, Iliad ha presentato solo da 15 giorni la propria proposta, molto vantaggiosa per i clienti già mobile e c’è da scommettere che rosicherà market share molto velocemente. Sulla fibra comunque, anche sommando le due aziende, difficilmente si andrà ad avere una leadership, con TIM che tiene saldamente lo scettro.

Con questi numeri non appare un problema l’unione e difficilmente l’antitrust potrà mettersi di mezzo.

Quanto vale Vodafone Italia?

Ovviamente a questo punto tutti gli analisti hanno iniziato a fare i calcoli della potenziale spesa per portarsi a casa le attività di Vodafone Italia. Il 2020/21 (chiusura bilancio Vodafone a Marzo) ha visto la società britannica effettuare 5,5 miliardi di ricavi, con un ebitda da 2,1 miliardi. Il primo semestre del nuovo anno ha fatto registrare 2,5 miliardi di ricavi e 800 milioni di ebitda, facendo una semplice proiezione, quindi, Vodafone potrebbe chiudere l’anno a 5 miliardi di ricavi e 1,6 miliardi di ebitda.

Applicando i multipli dell’ultima operazione sul settore, cioè proprio il delisting di Iliad, abbiamo un multiplo di 8,8 volte sull’ebitda, quindi con un prezzo risultante di 14,08 miliardi. Un boccone decisamente grande per l’azienda francese, ed ecco perché si pensa più a un merge che a un acquisto.

Il resto del mercato

Nel mentre la notizia potrebbe essere ottima per TIM, alle prese con l’offerta KKR e il piano di divisione della rete dai servizi. Con un competitor in meno sul mobile e, soprattutto, con Vodafone che potrebbe fare da calmiere alla rivoluzione Iliad, TIM potrebbe riuscire a mantenere la posizione da leader, almeno sulla rete fibra.