Negli ultimi tempi stiamo assistendo a una riorganizzazione profonda del mercato delle Telco, sia nel settore della Fibra ottica che nel settore del Mobile.
Abbiamo già parlato ampiamente della cessione della rete TIM verso fondi KKR, abbiamo assistito alle mosse su Open Fiber e abbiamo seguito varie evoluzioni, eppure quello che sta accadendo in questi primi mesi del 2025 è una riorganizzazione ancora più profonda, poiché non tocca la struttura, ceduta all’esterno, ma va nel profondo, con la riorganizzazione totale degli operatori in gioco.
Ma andiamo con ordine e cerchiamo di comprendere cosa è successo, cosa sta succedendo e cosa potrebbe ancora succedere.
SwissCom acquisisce Vodafone Italia
La prima vera novità era stata già annunciata nel 2024 e si è solo concretizzata nel 2025. Si tratta di Swisscom, azienda svizzera proprietaria già di Fastweb, che ha acquisito le attività italiane di Vodafone.
L’acquisizione permette all’operatore di sfruttare il brand Vodafone, in Italia, fino al 2029, quindi le due compagnie hanno iniziato il processo di integrazione che presumibilmente culminerà nella fusione vera e propria solo tra qualche anno. Al momento le società si presentano ancora con due nomi distinti, anche se i primi segnali di merge sono chiarissimi.
Poste entra in TIM
Altra operazione particolarmente importante e da valutare è lo switch azionario che Poste Italiane ha fatto con Cassa Depositi e Prestiti. Poste ha dato la propria quota di Nexi in cambio di circa il 10% di TIM.
Dopo questa operazione Poste ha annunciato un ulteriore acquisto del 15% della compagnia in mano a Vivendì, andando quindi a ridisegnare completamente lo scenario degli azionisti di TIM.
Qui sono chiare le integrazioni, con Poste Mobile e TIM che potrebbero interoperare e tutte le sedi Poste potrebbero diventare una base fisica per TIM. Le sinergie potrebbero essere molte.
Iliad vuole TIM?
Infine c’è Iliad, che è alla disperata ricerca di marito per poter ottimizzare gli investimenti. Si è parlato molto dell’integrazione tra Iliad e TIM, entrambe le società sono sembrate “interessate” aprendo a discussioni, ma nulla si è ancora concretizzato.
Iliad inoltre potrebbe guardare anche verso WindTre, per una possibile integrazione tra operatori con un’anima simile.
Con questi colpi Iliad diventerebbe un colosso in Italia e il mercato verrebbe completamente ridisegnato, con conseguenze veramente profonde, sia per gli operatori stessi che per i clienti.