Mercato delle torri TV
  • Categoria dell'articolo:Economia e Politica
  • Tempo di lettura:2 minuti di lettura

Ieri il premier italiano Mario Draghi ha firmato un decreto che permette all’emittente di Stato, la Rai per l’appunto, di scendere sotto la quota del 51% di Rai Way.

Si tratta di una mossa necessaria per procedere al consolidamento del mercato delle torri, con un sempre più crescente interesse nel M&A tra Rai Way ed Ei Tower.

Ricordiamo che EI Towers era quotata in borsa fino a ottobre del 2018, quando un’OPA, da parte del fondo F2i, portò al delisting della società. Rai Way invece al momento è controllata per il 65% dal Governo Italiano, per il tramite della Rai, e tra gli azionisti più importanti troviamo Artemis Investment con il 4%, Norges Bank con il 2% e BlackRock con l’1,75%.

Un consolidamento che nell’ottica di F2i avrebbe molto senso, così da creare una società da circa 2 miliardi di attivi e che gestisce le torri più importanti in Italia. Un’operazione ancora tutta da costruire ma che ora diventa possibile, grazie al decreto appena firmato dal governo italiano. Se consideriamo anche l’operazione su Inwit, attualmente controllata da TIM, di cui abbiamo dato notizia qualche giorno fa, si comprende bene come intorno alle torri sta girando molto interesse.