Porsche
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Quanto fatto da Marchionne nella Fiat sta facendo evidentemente scuola, soprattutto su due operazioni di scorporo che vengono replicate da altre aziende automobilistiche. È così per Daimler, che sta pensando allo scorporo del ramo mezzi pesanti, come fatto da Fiat quando alla fine degli anni 2000 scorporò Fiat Industrial da Fiat, sta succedendo in Volkswagen, che sta pensando allo scorporo di Porsche, come fatto da FCA quando scorporò Ferrari.

Non vi è ancora nulla di certo e Volkswagen non ha rilasciato dichiarazioni in merito, ma i rumor suggeriscono che la casa di Wolfsburg, dopo le operazioni su Lamborghini, Bugatti e Ducati, sta seriamente pensando a scorporare Porsche dal suo perimetro per quotarlo in borsa e cederne il 25% così da incassare risorse fresche da investire poi in altri progetti, tra cui quelli di rinnovamento ambientale, tanto caro in Germania.

In borsa esiste già per la verità una Porsche, ma è la Holding di famiglia che possiede quote di Volkswagen, quindi la “nuova” Porsche sarebbe un titolo che ha all’interno le attività della casa di Zuffenhausen.

Essendo dei rumor non esistono dettagli precisi, né tantomeno tempi certi, ma pare che si stia studiando l’operazione che deve ancora approdare sui tavoli dei top manager del gruppo.

I rumor parlano di una quotazione della casa, con il gruppo Volkswagen che comunque manterrebbe il ruolo di azionista principale.

Il gruppo guidato da Herbert Diess, con tale operazione, pare possa raccogliere intorno ai 20/25 miliardi di euro da destinare a nuovi progetti o ad acquisizioni.

Un’operazione che potrebbe però anche fermarsi immediatamente, soprattutto se guardiamo lo storico recente, con i rumor delle già citate Lamborghini, Ducati e Bugatti, che sono ancora là dove si trovavano, cioè nel perimetro della Volkswagen.