Investire in fondi a gestione attiva o passiva può essere una scelta importante per costruire il proprio portafoglio di investimenti.
Ma quali sono le differenze tra i due tipi di fondi e quali possono essere le opzioni migliori per gli investitori?
Fondi a gestione attiva
I fondi a gestione attiva sono gestiti da un team di professionisti che cercano di ottenere rendimenti migliori rispetto al mercato.
Questi gestori utilizzano diversi metodi per selezionare i titoli in cui investire, come l’analisi fondamentale dei bilanci delle società o l’utilizzo di modelli di previsione del mercato.
La gestione attiva può comportare maggiori costi per gli investitori, in quanto i gestori devono essere pagati per il loro lavoro. Tuttavia, in alcuni casi, i fondi a gestione attiva possono generare rendimenti più elevati rispetto ai fondi a gestione passiva.
Fondi a gestione passiva
I fondi a gestione passiva, d’altra parte, mirano a replicare il rendimento di un indice di mercato, come il S&P 500 o il Nasdaq 100. Invece di selezionare singoli titoli, questi fondi acquistano tutti i titoli presenti in un indice specifico in proporzioni simili a quelle dell’indice stesso.
Poiché questi fondi non richiedono l’analisi individuale dei titoli, i costi di gestione sono solitamente più bassi rispetto ai fondi a gestione attiva.
Alcuni esempi di Fondi
Esempi di fondi a gestione attiva sull’S&P 500 includono:
- Fidelity 500 Index Fund
- T. Rowe Price Equity Index 500 Fund
Esempi di fondi a gestione passiva sull’S&P 500 includono:
- Vanguard 500 Index Fund
- SPDR S&P 500 ETF
Per quanto riguarda il Nasdaq 100, i fondi a gestione attiva includono
- Fidelity NASDAQ Composite Index Fund
- T. Rowe Price NASDAQ 100 Index Fund
I fondi a gestione passiva sull’indice Nasdaq 100 includono
- Invesco QQQ Trust
- Vanguard NASDAQ 100 Index Fund
Per quanto riguarda l’Euro 600, i fondi a gestione attiva includono
- Amundi Index Euroland Equity
- BlackRock Euroland Equity Tracker Fund
I fondi a gestione passiva sull’Euro 600 includono
- iShares STOXX Europe 600 ETF
- Vanguard FTSE Europe ETF
Quale scegliere?
Si tratta in tutti i casi di investimenti a lungo periodo, magari da fare attraverso l’uso di PAC, ma è celebre la scommessa (vinta) da Warren Buffett il quale volle sfidare un gruppo di investitori attivi, scommettendo su una soluzione passiva.
Ciò perché i pur buoni rendimenti della gestione attiva vengono spesso erosi dalle commissioni delle stesse. Inoltre è complesso battere il mercato nella sua completezza facendo stock picker, a meno che non abbiate lo stesso talento dello stesso Buffett.
Conclusione
Scegliere tra un fondo a gestione attiva o passiva dipenderà dalle proprie preferenze e obiettivi di investimento.
I fondi a gestione attiva possono offrire la possibilità di ottenere rendimenti più elevati, ma con costi di gestione più alti.
I fondi a gestione passiva, d’altra parte, sono solitamente più economici ma replicano il rendimento di un indice di mercato, il che significa che i rendimenti possono essere più bassi.
È importante considerare anche il rischio dell’investimento, poiché i fondi a gestione attiva possono avere un rischio più elevato a causa della selezione attiva dei titoli.