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L’indice NASDAQ 100 è un indice delle 100 maggiori e più attivamente negoziate società quotate alla borsa valori del NASDAQ. L’indice funge da riferimento per i titoli tecnologici statunitensi, ma comprende anche aziende del settore della vendita al dettaglio, dell’industria, delle biotecnologie e della sanità.

I trader si divertono a seguire l’indice NASDAQ 100 perché offre un’esposizione alla sostanziale azione dei prezzi di mercato e alle fluttuazioni giornaliere. Il NASDAQ oggi è noto per il suo volume e la sua volatilità rispetto agli altri principali indici, ed è protetto dalla sicurezza di una rigorosa regolamentazione, supervisione e regole di scambio federali statunitensi.

Come fare trading con i CFD del NASDAQ 100

Il prezzo del NASDAQ 100 fornisce tipicamente ai trader un alto grado di liquidità, lunghe ore di trading e spread ridotti. Alcune delle più grandi aziende tecnologiche del mercato globale sono le aziende del NASDAQ 100.

È possibile negoziare l’indice NASDAQ 100 dal vivo utilizzando i CFD (contratti per differenza). L’utilizzo dei CFD per il trading del NASDAQ 100 vi permetterà di andare lungo o corto senza dover trattare con gli scambi convenzionali.

Il NASDAQ 100 è un modo per ottenere un’esposizione al settore tecnologico statunitense senza dover analizzare le performance delle singole aziende. L’indice è pieno di volumi e volatilità che costituiscono un’ampia sezione trasversale di strumenti di trading liquidi, rendendo il NASDAQ 100 popolare tra i trader di CFD di tutto il mondo.

Come viene calcolato il NASDAQ 100?

Come altri indici del mercato azionario globale, l’indice NASDAQ 100 tiene traccia di un paniere di singole aziende, e le variazioni dei loro prezzi delle azioni influenzeranno l’indice per tutta la giornata di trading.

Il valore dell’indice NASDAQ 100 è uguale al valore aggregato dei pesi delle azioni dell’indice di ogni titolo, moltiplicato per l’ultimo prezzo di vendita di ogni titolo e poi diviso per il divisore dell’indice.

Per poter operare sull’indice NASDAQ 100, l’azienda deve essere quotata esclusivamente sul NASDAQ nei livelli Global Select o Global Market. Anche le società quotate al NASDAQ devono possedere le seguenti caratteristiche:

  • Avere un volume medio giornaliero di 200.000 azioni
  • Essere offerti al pubblico per almeno tre mesi
  • Essere liberi dalla procedura fallimentare
  • Presentare sia la relazione trimestrale che quella annuale

Il NASDAQ 100 è ponderato in base alla capitalizzazione, il che significa che le aziende con maggiori capitalizzazioni di mercato avranno una maggiore influenza sul prezzo dell’indice NASDAQ 100.

Le aziende che oggi fanno trading sul NASDAQ vengono riviste trimestralmente – vengono aggiunte o rimosse in base alla dimensione del loro market cap. Nessuna azienda può avere una ponderazione superiore al 24%.

Ma il NASDAQ 100 non va confuso con il NASDAQ Composite: quest’ultimo comprende circa 3.000 azioni che vengono scambiate sulla borsa del NASDAQ. Il NASDAQ 100 è responsabile del 67% del tetto totale del mercato del più grande e generale NASDAQ Composite.

Le aziende del NASDAQ 100

Come già detto le aziende vengono riviste trimestralmente, questo è un elenco esemplificativo delle società più grandi che operano sul NASDAQ 100:

  • Tesla
  • Netflix
  • Facebook
  • Amazon
  • Alphabet / Google
  • Apple
  • Microsoft
  • NVidia
  • Intel
  • Paypal
  • eBay
  • Take Two

Noterete che le aziende del NASDAQ 100 appartengono per lo più al settore tecnologico. Le grandi aziende tecnologiche come Apple e Amazon sono incluse nell’indice NASDAQ 100 ma non mancano nemmeno aziende che hanno poco di tecnologico: abbiamo messo come primo della lista proprio Tesla per dare questo segnale.

Storia del NASDAQ 100

Il NASDAQ 100 è stato lanciato il 31 gennaio 1985 con un prezzo base iniziale di 250. Tuttavia, dopo che il prezzo ha raggiunto quasi 800 il 31 dicembre 1993, il prezzo è stato riportato a 125 il giorno successivo.

Al momento del lancio, il NASDAQ 100 cercò di promuoversi all’ombra della Borsa di New York (NYSE) creando i due indici separati che conosciamo oggi: il NASDAQ 100, che consiste di aziende nei settori industriale, tecnologico, della vendita al dettaglio, delle telecomunicazioni, della sanità, dei trasporti, dei media, delle biotecnologie e della scienza; e il NASDAQ Financial 100, che consiste di banche, assicurazioni e società di brokeraggio creditizio.

Nel creare questi due indici separati, il NASDAQ sperava che le opzioni e i futures fossero scambiati su di essi e che i fondi comuni di investimento li adottassero come misure di riferimento.

Il NASDAQ 100 ha un toccato un massimo intorno a 9.700 poco prima dell’esplosione della crisi dovuta al COVID-19. Durante la crisi finanziaria del 2008, il 20 novembre 2008 ha raggiunto un minimo intraday di 6 anni, pari a 1.018.

NASDAQ 100 quando si fa trading

I principali orari di negoziazione per l’indice NASDAQ 100 sono compresi tra le 09:30 e le 16:00 (EST), anche se il prezzo dell’indice NASDAQ viene calcolato anche durante l’orario di negoziazione pre-mercato (04:00 – 09:30 EST) e l’orario di negoziazione post-mercato (16:00 – 20:00 EST).