Iniziare a investire
Iniziare a investire
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Molti investitori acquistano azioni online, attraverso un conto di investimento presso un intermediario. Le scelte possibili sono 2:

  1. Acquistare azioni attraverso una piattaforma con sede all’estero e che tipicamente vi vende dei CDF (derivati che replicano l’andamento del titolo)
  2. Acquistare azioni attraverso una banca, ciò vi permettere di andare direttamente sul mercato e acquistare una quota della società, non un derivato

L’acquisto di un’azione merita un proprio rituale celebrativo. Prima di saltare sulla sedia e sentirsi un businessman, passiamo in rassegna i passi specifici per l’acquisto di azioni.

Passo 1: Aprire un conto di intermediazione online

Vi chiedete dove acquistare le azioni? I film amano mostrare i trader frenetici che gridano ordini sul pavimento della Borsa di New York, ma al giorno d’oggi pochissimi scambi di azioni avvengono in questo modo. Oggi, l’opzione più semplice è quella di acquistare azioni online attraverso un intermediario.

Aprire un conto di intermediazione online è facile come aprire un conto bancario (e spesso è la stessa cosa): si compila una domanda di conto, si fornisce una prova di identificazione e si sceglie come si vuole finanziare il conto. Potete finanziare il vostro conto con carta di credito o trasferendo i fondi per mezzo di Paypal o bonifico bancario.

Come si fa a trovare un broker che sia degno del vostro denaro? Due cose da considerare quando si apre un conto per l’acquisto di azioni:

Il costo delle commissioni

La commissione è il costo che un broker addebita ogni volta che si acquista o si vende un’azione. Trovare un broker che faccia pagare commissioni basse o nulle sarà la cosa più importante per i trader attivi (in genere, quelli che effettuano 10 o più operazioni al mese). Le commissioni possono essere sommate rapidamente se si fa trading regolarmente.

Ma tutti gli investitori dovrebbero tenere in considerazione i costi, in quanto si ripercuotono sui vostri rendimenti degli investimenti. Qui non vogliamo fare nomi, ma di broker e banche che offrono questi servizi a costi bassi ce ne sono davvero tanti.

Piattaforma e accesso ai mercati

Si tratta del secondo aspetto fondamentale: va bene i costi ma il servizio deve essere impeccabile, chiaro e la piattaforma ben strutturata.

Inoltre vi deve dare accesso a più mercati possibili con più opzioni possibili.

Ci sono tante banche che permettono di operare sul mercato italiano e forse su quello americano, spesso facendovi acquistare solo obbligazioni e azioni. Magari per iniziare può anche andar bene ma attenzione a non fossilizzarvi, il trading permette molte più opzioni rispetto ad azioni e bond (e non parlo di operazioni binarie, bensì di certificati, forex, etf, cdf su materie prime, futures, ecc).

Infine sarebbe molto sgradevole se non vi permettesse di acquistare Volkswagen (Germania) oppure Vodafone (Londra) solo perché quei mercati non sono compresi nel vostro bouquet.

Passo 2: Selezionare le azioni che si desidera acquistare

Una volta creato e finanziato il vostro conto di intermediazione, è il momento di tuffarsi nel business della raccolta di azioni. Un buon punto di partenza è la ricerca di aziende che già conoscete in base alla vostra esperienza di consumatori.

Non lasciatevi sopraffare dal diluvio di dati e dalle giostre di mercato in tempo reale mentre conducete la vostra ricerca. Mantenete l’obiettivo semplice: State cercando aziende di cui volete diventare proprietari.

“Compra in un’azienda perché vuoi possederla, non perché vuoi che le azioni salgano”

Warren Buffett

Iniziate dal rapporto annuale dell’azienda (in particolare dalla lettera annuale del management agli azionisti). La lettera vi darà una descrizione generale di ciò che sta accadendo con l’azienda e fornirà il contesto per i numeri della relazione.

Dopo di che, la maggior parte delle informazioni e degli strumenti analitici di cui avete bisogno per valutare l’attività saranno disponibili sul sito web del vostro broker, come gli aggiornamenti trimestrali sugli utili e le notizie recenti, piuttosto che il valore di PE e di EPS. La maggior parte dei broker online fornisce anche tutorial su come utilizzare i loro strumenti e anche seminari di base su come scegliere le azioni.

Attenzione, qui vorremmo aiutarvi a evitare un errore fondamentale: non guardate al costo in sé e per sé dell’azione. Un’azione che costa 0,30 euro non è necessariamente migliore di una che costa 2.000 euro. Ogni azienda suddivide il suo valore in un numero variabile di azioni; il costo ad azione è semplicemente il risultato di quanto vale l’azienda (secondo il mercato) che è la capitalizzazione, diviso il numero di azioni totali in circolazione. Quindi non abbiate paura di acquistare un’azione a 200 euro solo perché costa tanto. Spesso è meglio una sola azione a 200 euro che 400 azioni a 0,50 euro.

Passo 3: Decidere quante azioni acquistare

Non dovreste sentire assolutamente nessuna pressione ad acquistare un certo numero di azioni o a riempire tutto il vostro portafoglio con un’azione in una sola volta. Considerate di iniziare in piccolo (davvero piccolo) acquistando solo una singola azione per avere un’idea di cosa significhi possedere azioni individuali e se avete la forza d’animo di attraversare i momenti difficili con la minima perdita di sonno. È possibile aggiungere alla vostra posizione nel corso del tempo come padroneggiare la spavalderia dell’azionista.

Passo 4: Scegliere il tipo di ordine delle azioni

Non lasciatevi scoraggiare da tutti quei numeri e da tutte quelle combinazioni di parole senza senso sulla pagina degli ordini online del vostro broker.

Termini di base per il trading azionario:

Ask (o prezzo di lettera)Il prezzo che i venditori sono disposti ad accettare per le azioni.
Bid (o prezzo del denaro)Il prezzo che gli acquirenti sono disposti a pagare per le azioni.
SpreadLa differenza tra il prezzo di offerta più alto e il prezzo di domanda più basso.
Market order (o ordine a mercato)Una richiesta di acquisto o vendita di un’azione al più presto al miglior prezzo disponibile.
Limit order (ordine a limite)Una richiesta di acquisto/vendita di un’azione solo ad un prezzo specifico o minore/superiore.
Stop LossUna volta che un’azione raggiunge un certo prezzo, il “prezzo di stop” o “livello di stop”, un ordine di mercato viene eseguito e l’intero ordine viene venduto al prezzo migliore.
Take ProfitRaggiunto il prezzo di Take Profit il titolo verrà venduto poiché avrà raggiunto il limite che voi avrete impostato per guadagnare
Leva OverNightLa % di soldi reali che vorrete mettere di vostra tasca (margine), la restante quota sarà messa dal vostro intermediario e pagherete degli interessi.
Principali termini usati per l’acquisto di un’azione

Ci sono molte più mosse di trading di fantasia e tipi di ordini complessi. Non preoccupatevi ora. Gli investitori hanno costruito una carriera di successo acquistando azioni solo con due tipi di ordini: ordini di mercato e ordini limite.

Ordini a Mercato

Con un ordine a mercato, state indicando che comprerete o venderete le azioni al miglior prezzo corrente di mercato disponibile. Poiché un ordine a mercato non pone alcun parametro di prezzo sull’operazione, il vostro ordine sarà eseguito immediatamente e completamente eseguito, a meno che non stiate cercando di acquistare un miliardo di azioni e tentare un colpo di stato.

Non siate sorpresi se il prezzo che pagate (o ricevete, se state vendendo) non è il prezzo esatto che vi era stato quotato pochi secondi prima. I prezzi di acquisto e di vendita fluttuano costantemente durante la giornata. Ecco perché un ordine a mercato viene utilizzato al meglio quando si acquistano azioni che non subiscono ampie oscillazioni di prezzo (grandi e costanti azioni blue-chip rispetto alle aziende più piccole e volatili).

Un ordine a mercato è meglio per gli investitori buy-and-hold (cassettisti, cioè che vorranno tenere un’azione per diversi giorni/mesi), per i quali le piccole differenze di prezzo sono meno importanti rispetto alla garanzia di una piena esecuzione dell’operazione.

Se si inserisce un ordine di mercato “dopo l’orario di chiusura“, quando i mercati sono chiusi per la giornata, l’ordine sarà inserito al prezzo prevalente quando le borse saranno aperte per la prossima apertura, che può essere moooolto differente rispetto al prezzo che conoscevate.

Ordini a Limite

Un ordine limite vi dà un maggiore controllo sul prezzo al quale viene eseguita la vostra operazione. Se l’azione XYZ è scambiata a €100 per azione e si pensa che un prezzo di €95 per azione sia più in linea con il valore dell’azienda, l’ordine limite dice al broker di tenere duro ed eseguire l’ordine solo quando il prezzo richiesto scende a quel livello. Sul lato della vendita, un ordine limite dice al vostro broker di separarsi dalle azioni una volta che l’offerta sale al livello da voi impostato.

Gli ordini limite sono un buon strumento per gli investitori che acquistano e vendono azioni di società più piccole, che tendono a sperimentare spread più ampi, a seconda dell’attività dell’investitore. Sono anche buoni per investire durante i periodi di volatilità a breve termine del mercato azionario o quando il prezzo delle azioni è più importante dell’esecuzione dell’ordine.

Mentre un ordine con limite di prezzo garantisce il prezzo che otterrete se l’ordine viene eseguito, non c’è garanzia che l’ordine venga eseguito completamente, parzialmente o addirittura per niente. Gli ordini limite vengono inseriti in base al principio “primo arrivato, primo servito”, e solo dopo che gli ordini di mercato sono stati eseguiti, e solo se l’azione rimane entro i vostri parametri impostati abbastanza a lungo perché il broker possa eseguire l’operazione.

Gli ordini al limite possono costare agli investitori più delle commissioni rispetto agli ordini a mercato. Un ordine limite che non può essere eseguito per intero in una sola volta o durante un singolo giorno di trading può continuare ad essere eseguito nei giorni successivi, con costi di transazione addebitati ogni giorno di esecuzione dell’operazione. Se il titolo non raggiunge mai il livello dell’ordine limite entro la sua scadenza, l’operazione non verrà eseguita.

Passo 5: Ottimizzare il portafoglio titoli

Ci auguriamo che il vostro primo acquisto di azioni segni l’inizio di un percorso di investimento di successo che durerà tutta la vita. Ma se le cose si fanno difficili, ricordate che ogni investitore (anche Warren Buffett) passa attraverso momenti difficili. La chiave per andare avanti a lungo termine è mantenere la prospettiva e concentrarsi sulle cose che si possono controllare. Le dinamiche del mercato non sono tra queste. Quello che si può fare è:

  • Assicuratevi di avere gli strumenti giusti per il lavoro
  • Fate attenzione alle commissioni di intermediazione. Queste possono erodere significativamente i vostri rendimenti
  • Considerate anche di investire in fondi comuni d’investimento, che vi permettono di acquistare molte azioni in una sola transazione