Quanti marchi conoscete del mercato del food? Provate a elencarne una decina, ecco molto probabilmente almeno la metà di quelle che avete nominato sono da ricondurre a una delle 10 multinazionali più grandi nel mercato del cibo.
Una ricerca di Oxfam (Organizzazione mondiale contro la povertà) qualche anno fa metteva in risalto come il 70% del cibo venduto nel mondo sia da ricondurre alle 10 multinazionali più grandi (attraverso circa 500 brand differenti), quindi a quelle che vedremo a breve.
La ricerca è un po’ datata e da allora vari marchi hanno cambiato casacca, con cessioni e aggregazioni importanti, quindi non è assolutamente detto che la percentuale sia ancora del 70%; ma è indubbio che queste 10 multinazionali controllino la gran parte del mercato alimentare, qualsiasi sia la % del market share.
Quali sono le aziende più grandi nel mercato alimentare?
Si possono già notare dall’immagine di apertura, ma le mettiamo qui in risalto con relativa capitalizzazione e ticker.
Azienda | Ticker | Capitalizzazione |
---|---|---|
Nestle SA | SWX: NESN | 295 mlrd CHF |
The Coca-Cola Company | NYSE: KO | 227 mlrd $ |
PepsiCo | NASDAQ: PEP | 199 mlrd $ |
Unilever NV | AMS: UNA | 134 mlrd € |
Mondelēz International | NASDAQ: MDLZ | 82,22 mlrd $ |
General Mills | NYSE: GIS | 36,68 mlrd $ |
Danone | EPA: BN | 36,31 mlrd € |
Mars | – | 35 mlrd $ |
Kellogg Company | NYSE: K | 21,74 mlrd $ |
Associated British Foods | LON: ABF | 16,77 mlrd £ |
Come si può notare tra le prime 4 multinazionali più grandi nel mercato alimentare ci sono due europee (Nestlé e Unilever) e due americane, concorrenti tra di loro (Coca Cola e PepsiCo).
Queste quattro staccano nettamente la quinta, Mondelēz International, che a sua volta stacca il gruppo che segue.
Tra le prime 10 multinazionali ce n’è solo una che non è quotata e si tratta dell’americana Mars.
Da quando è stata fatta questa lista da parte di Oxfarm (2014) abbiamo anche assistito alla fusione di Kraft ed Heinz per creare la Kraft Heinz Company (NASDAQ: KHC) che è una multinazionale con quasi 40 miliardi di capitalizzazione e che quindi si inserirebbe, a pieno diritto, a metà classifica di questo ranking.
Nestle SA
Chi non conosce Nestlé? Pensate di acquistare pochi prodotti da questa multinazionale? Ecco alcuni brand che potreste avere in casa:
- Nescafé
- Nespresso
- Acqua Panna
- Acqua Vera
- Levissima
- San Pellegrino
- Nestea
- Nesquik
- Buitoni
- Motta gelati
- Fruttolo
- Nidina
- Purina
- Orion
- Lion
Questo giusto per citarne alcuni, perché la lista di brand di proprietà di Nestlé è molto più grande.
Si tratta di una multinazionale con sede in Svizzera e, vista la vicinanza con il Bel Paese, ha tantissimi interessi in Italia. Ma il suo dominio si estende in tutto il mondo, coprendo praticamente tutto il globo.
La capitalizzazione attuale di 295 miliardi di franchi svizzeri, portati in dollari, la farebbe salire a 322 miliardi di dollari, e con questo market cap si nota decisamente la differenza dalla seconda, Coca Cola, che si ferma a “soli” 227 miliardi di dollari.
The Coca-Cola Company
Chi non conosce l’americana Coca Cola? Iniziamo il paragrafo allo stesso modo di come abbiamo fatto con Nestlé, e quindi non vi stupirete se vi dicessimo che oltre all’omonima bevanda gassata c’è molto di più in questo brand.
Ecco una breve lista di marchi di proprietà di Coca Cola:
- Adez
- Burn
- Fanta
- FuzeTea
- Kinley
- Lilia
- Nestea
- Powerade
- Sprite
Considerate che Wikipedia EN, per elencare tutti i brand della Coca Cola, ha creato una pagina apposita, poiché lo spazio all’interno della pagina ufficiale sarebbe stato troppo grande. Lo stesso ha fatto la Coca Cola sul suo profilo HBC.
PepsiCO
Abbastanza allineata alla Coca Cola, anche come scelte di prodotti per differenziare il portafoglio, PepsiCo ha un gran mercato soprattutto negli Stati Uniti d’America.
In Europa è presente con meno brand e questa è una lista dei maggiori:
- Pepsi
- 7up
- Lays
- Gatorade
- Quaker
- Lipton
- Tropicana
- Looza
- Walkers
Unilever NV
Società olandese che ha decine di brand di fama mondiale. Anche noi in Italia usiamo molti di questi brand:
- Algida
- Eldorado
- Toseroni
- Bertolli
- Calvé
- Flora
- Knorr
Inoltre una parte del fatturato di Unilever viene fatto attraverso prodotti legati al mercato della pulizia, come Cif, Coccolino, Svelto, ecc.
Mondelēz International
Mai sentito parlare di Mondelēz International? Sì, avete ragione, il brand della capogruppo è poco conosciuto, ma vediamo se conoscete qualcuno dei brand che possiede:
- Cipster
- Fattorie Osella
- Fonzies
- Hag
- Halls
- Mikado
- Milka
- Oreo
- Philadelphia
- Ritz
- Saiwa
- Sottilette
- Toblerone
- Tuc
- Yonkers
- Vitasnella
Vi dicono per caso qualcosa?
In conclusione
Ci fermiamo ai primi 5 brand, tralasciando i 5 successivi, ma fidatevi che potremmo continuare così, elencando centinaia di brand di uso quotidiano che certamente avete in casa; e questi brand appartengono, in vari modi, a queste 10 multinazionali.
Giusto come esempi: l’ultima della lista, Associated British Foods, in Italia ha Twinings e un’altra ventina di brand; Danone è presente con Mellin e in passato ha avuto Galbani (oggi Lactalis), Peroni (oggi Anheuser-Busch InBev) e Star (oggi GBfoods). Come si può notare esistono altri conglomerati che non entrano tra le prime 10 ma che si spartiscono altre fette di mercato.
Tralasciando poi i brand per cui queste 10 multinazionali fanno solo una parte di lavoro. Per esempio, tra i brand con cui lavora, Coca Cola ha la “nostra” Campari, società indipendente e quotata in borsa; per l’azienda di Sesto San Giovanni la Coca Cola fa solo una parte di distribuzione.
Questo esempio, però, è emblematico per capire come queste multinazionali hanno al proprio interno centinaia di brand e facciano fatturato anche con parte dei brand che non sono di loro proprietà.