L’indice FTSE All-Share Index, originariamente noto come FTSE Actuaries All Share Index, è un indice ponderato in base alla capitalizzazione, composto da circa 600 (dal 29 dicembre 2017 i componenti di questo indice sono stati aumentate a 641 società) di oltre 2.000 società quotate alla Borsa di Londra (LSE).
Il FTSE All-Share è l’aggregazione dell’Indice FTSE 100 e dell’Indice FTSE 250, che insieme sono noti come l’Indice FTSE 350, e l’Indice FTSE SmallCap.
L’indice è gestito da FTSE Russell, una consociata del London Stock Exchange Group. Il suo obiettivo è di rappresentare almeno il 98% dell’intero valore del capitale di tutte le società del Regno Unito che si qualificano per l’inclusione.
La data base dell’indice è il 10 aprile 1962 con un livello base di 100, ai giorni nostri scambia sui 3.250.
Aziende presenti nell’indice FTSE All-Share
Come già detto, questo indice è la somma di indici con minori componenti, quindi si può dire tranquillamente che le aziende principali sono le medesime del FTSE 100.
Semplicemente questo è un indice somma che serve realmente per far capire qual è l’andamento delle azioni sull’LSE di Londra e più in generale dell’economia inglese.
Giusto per fare qualche nome, i componenti principali del FTSE All-Share sono:
- BP
- Royal Dutch Shell
- Unilever
- AstraZeneca
- HSBC Hldgs
- Barclays
- EasyJet
- Vodafone
- Admiral
- Aviva
- Rolls-Royce Holdings
FTSE All-Share italiano
Il FTSE All-Share di cui stiamo parlando non è da confondere con il FTSE Italy All-Share; infatti mentre il FTSE All-Share comprende oltre 600 aziende della Gran Bretagna, il FTSE Italy All-Share è l’equivalente italiano.
La logica è la stessa ma ovviamente i componenti sono completamente differenti.